mercoledì 19 agosto 2009

In onore delle donne.....

Maruska in: Considerazioni sulle donne

Oggi sono venuti tre amici da Roma a vedere i cuccioli. Ci hanno fatto la fatidica domanda: ma tra maschi e femminucce quale sarebbe meglio per noi? quali differenze comporta il crescere un maschietto piuttosto che la femminuccia. Colgo la palla al balzo per.... tirare acqua al nostro mulino che ci vede con 3 cucciolotte ad aspettare la famiglia giusta e parlare un po' del perchè si esiti tanto a prendere una femminuccia.

In generale consiglio le nostre piccole a famiglie con bambini, o dove in casa ad occuparsi del cane ci sia anche una persona anziana, non che i maschi non siano perfetti dog-sitter, ma le femminucce saranno ancora più attente, meno irruenti, e pronte a rilevare e segnalare situazioni di potenziale pericolo. Hanno anche una maggiore capacità di "sacrificarsi", muoversi di meno, se il loro tempo è occupato da un cucciolo umano, sentendo come ha fatto Siva durante tutta la maternità, che occorre pensare ai piccoli per primi. Lei che adora gite, passeggiate e pappa, rifiutava persino di uscire dalla cuccia per mangiare. Pur essendo ben felice di saltare in macchina per una sgroppata, non ha proprio più considerato la possibilità di entrare in auto finchè i piccoli non sono diventati del tutto autonomi.

Se la cagnolina non avrà uno spazio in cui stare tranquilla durante il calore, si può procedere con serenità alla sterilizzazione, che specie se fatta prima del primo calore, si risolve in un'operazione ben poco invasiva.

Infine vi cito un passo di Konrad Lorenz, in "Consigli per la scelta di un cane" tratto da "L'anello di Re Salomone" un'autentica ode alle virtù della femminilità canina:

"...se è possibile, scegliete una femmina! Una femmina è molto più fedele di un maschio, i moti del suo animo sono più complessi, ricchi e sottili, e nella maggior parte dei casi, a parità di condizioni, essa è anche più intelligente. Io, che mi lusingo di conoscere bene molti animali, sono profondamente convinto che fra tutte le creature non umane quella che maggiormente si avvicina all'uomo per il comportamento sociale, per la finezza dei sentimenti e per la capacità di un'autentica amicizia, cioè l'animale più nobile dal punto di vista umano, sia una buona cagna!"

Ovviamente non riferite a Frodo di questo post!

1 commento:

  1. Concordo pienamente! anche dal lato felino - potendo godere della compagnia di una gatta... La piccola Mezzanotte arrivò a casa in compagnia del fratellino, che però era già "promesso" e quindi sapevamo che di lì a poco sarebbe ripartito... Ebbene, sin dall'inizio ho potuto constatare la differenza di indole : SenzaNome (l'avevo provvisoriamente battezzato come il protagonista del film Hero)era più "intrapredente" della sorella, andando a cacciarsi anche nei posti "no", tipo nell'armadio ecc. Sicuramente ha fatto da battistrada alla sorellina nel prendere confidenza con la casa, e questo è stato anche un bene. Tuttavia il carattere più pacioso di Mezzanotte ha reso più facile aspetti della convivenza: dovendo ahimè lasciarla da subito molte ore in casa da sola, sono stata tranquilla che non sarebbe andata dove non si deve - qui in casa, Mezzanotte lo sa, vietato salire sui mobili della cucina! diciamo che il carattere della micia ha aiutato!

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