Tra gli educatori cinofili non si trova un punto di accordo. No dicono i "gerarchici", il letto è il posto in alto, ambito anche più del divano, ed il nostro cane che sa di essere un subordinato deve sapere che quello non è il suo posto. Per il no ci sono ovviamente gli igienisti. I quartieristi, per cui il cane non può avere accesso neppure alla camera da letto. Ed ancora i “morbosisti” quelli che ritengono che il cane sul letto non ci debba dormire ad evitare un attaccamento eccessivo e morboso nei confronti del padrone. Quelli del si alzano spallucce e dicono che in realtà si tratta di una pratica innocente che non fa né bene né danno.
C’è probabilmente un pizzico di vero in ciascuna delle posizioni citate, ma a mio parere, occorre guardare caso per caso. Eviterei il letto per un cane eccessivamente geloso o ansioso nei confronti del padrone, ma nemmeno lo sbatterei fuori dalla camera da letto. Non violenterei mai un’igienista obbligandolo a dormire con il “contaminato” peloso. Il quartierista dovrebbe fare almeno un eccezione quando il cucciolo gli arriva in casa ad evitare che si senta solo e spaesato ed abituarlo gradualmente a gestire i suoi spazi.
Lo so che ve lo state chiedendo, che vi brucia in punta di lingua..... e Frodo? Frodo, inaspettatamente per me che ero schifiltosina parecchio e ben avviata sulla strada dei “quartieristi”, avrebbe libero accesso anche al letto, ma troppo caloroso ci sale solo al mattino per la sveglia. Intendiamoci, siamo fortunati, dormire in 3 sarebbe fisicamente impossibile date le dimensioni di ciascun componente del terzetto, occorrerebbe acquistare un King-Size o costringere Giovanni nella cameretta..... Meno male che non occorre scegliere, per il momento.
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